Rassegna stampa

Pubblicato il da under 20

Dal sito Benetton

 

MARCATORI: pt 10' Zanini meta tr. Fiacchi; 27' Pagotto meta; 32' Fiacchi p.; 38' Bonfiglio meta tr. Falchetti; st 30' Furlan meta; 34' Biasuzzi meta tr. Fiacchi.


BENETTON TREVISO: Furlan; Sattin, Gemin (pt 17' Pagotto), Barzan, Biasuzzi (st 38' Cendron); Fiacchi, Zanirato (pt 12' Isetta); Lorenzon (pt 31' Lofrese), Zanini, Taffarello; Secolo, Tiozzo; Berisa, Stecca, Zanusso. A disp.: Polo, Toffolo, Cavallo. All. Zorzi - Volpato.


RUGBY CALVISANO: Papa; Aluigi, Venturini, Ferrari, Bonfiglio (st 38' Volpati); Frapporti, Falchetti; Jacotti, Taglietti (st 21' El Margad), Corsini (st 3' Vukovic); Simoncelli (st 3' Civetta), Morzenti; Blagojevic, Abrandini (st 27' Crespi), Magli.  All. Gosling.
ARBITRO: Dordolo di Udine.
NOTE: pt 15-7.



Squadra determinata e grintosa quella messa in campo da Zorzi e Volpato, nonostante le molte assenze per gli impegni internazionali della Nazionale di categoria.

Un primo tempo terminato sul 15-7, con una buona difesa da parte degli ospiti, ma con due buone mete realizzate dai giovani Leoni.

Nonostante anche alcuni infortuni pesanti, tra cui quello di capitan Zanirato colpito duro alla testa, i biancoverdi nella ripresa riuscivano anche a realizzare il bonus mete, riportandosi così al terzo posto in classifica

 

Dal sito Aquila

 

Under 20: L'Aquila vince e porta a casa 5 punti


L’Aquila, campo sportivo di Centi Colella 13 febbraio 2011 ore 12.30
Campionato nazionale under 20 elite 2010/2011, XV giornata


L’AQUILA RUGBY 1936 – GRAN DUCATO PARMA 27 - 20 (22-8)


Marcatori: Pt: 3’ cp Del Pinto (3 – 0), 6’ mt Pezzopane, tr Del Pinto (10 – 0), 13’ cp Mortali (10 – 3), 19’ mt Scalvi (10 – 8), 24’ mt Palmisano, tr Del Pinto (17 – 5), 37’ mt Errico (22 – 8); 3’ mt Volpi, tr Silva (22 - 15), 13’ mt Volpi (22 – 20), 16’ mt Cocchiaro (27 – 20).


L’Aquila Rugby 1936: Palmisano(30’ st Catonica), Pezzopane (13’ st Zecca), Fattore, Del Pinto, Cecchetti, Di Gregorio, Lettere, Di Cicco, Rathore (39‘ st Ciocca), Errico (38’ st Sellecchia), Fiore, Di Paolo (6’ st Cocchiaro), Raponi, De Gioia, Breglia All.: Alessandro Laurenzi. A disposizione: Ciocca, Cocchiaro, Sellecchia, Sebastiani G., Catonica, Chiarizia, Zecca.


Gran Ducato Parma: Torri, Volpi, Mortali, Silva, Araujo, Corso (17’ pt Prevedello), Torelli, Felisa, Barbieri, Bosco, Fratalocchi, Liotta, Mitiev, Scalvi, Nannini. All. Mey Riaan. A disposizione: Palma, Pataccini, Coraci, Bonatti, Terzi, Reverberi, Prevedello.
Arbitro: Meconi (Roma)
Cartellini: 30’ pt giallo per Nannini, 33’ st giallo per Bosco,
Punti conquistati in classifica: L’Aquila Rugby 1936 5; Gran Ducato Parma 1

 

Dal sito Granducato

 

14 Febbraio 2011 - Il GranDucato U20 non spicca il volo a L’Aquila

 

 

La rincorsa ai play off del GranDucato Parma Rugby Under 20 subisce un rallentamento a L’Aquila, dove i ducali sono stati sconfitti per 27 – 20, portando a casa un solo punto e scivolando a 9 punti dal quarto posto occupato dai Crociati.

I ragazzi di Mey e Mordacci partono con freno a mano tirato e dopo cinque minuti si trovano sotto per 10 – 0. I padroni di casa segnano al 3’ con un calcio di punizione di Del Pinto e due minuti dopo trovano la meta, trasformata da Del Pinto, con Pezzopane, che raccoglie il pallone non recuperato dall’ala ducale e va in meta.

Il GranDucato si sveglia e reagisce accorciando le distanze prima con Silva su calcio piazzato al 12’ poi, al 19’, con la meta, non trasformata, di Mitev, che schiaccia l’ovale dopo una bella maul avanzante. L’Aquila riprende ad attaccare e trova la seconda meta al 23’ con Palmisano, che, al termine di un’azione multifase arriva a marcare. Del Pinto trasforma per il 17 – 8.

Prima dell’intervallo i padroni di casa, in superiorità numerica per il giallo a Nannini, allungano ancora con Errico. Calcio di punizione battuto velocemente, palla allargata con gli aquilani in sovrannumero e meta. Del Pinto questa volta non trasforma e si va al riposo sul 22 – 8.

Nella ripresa il GranDucato parte all’attacco e riapre la partita in dieci minuti. Al 3’ Mortali trova un ottimo buco, fissa l’ultimo difensore e serve Volpi all’ala che arriva a schiacciare in mezzo ai pali. Silva trasforma per il 22 – 15. Al 13’ è Terzi che va in meta dopo una bella azione multifase nell’area dei 22 avversari. Silva manca la trasformazione che vorrebbe dire pareggio e L’Aquila conduce 22 – 20.

Al 16’ i padroni di casa allungano nuovamente con la meta, non trasformata di Cocchiaro. I ducali attaccano e provano a segnare nuovamente senza riuscire a sfondare la difesa aquilana e giocando anche gli ultimi dieci minuti dell’incontro in 14 a causa del giallo preso da Bosco.

Domenica prossima, 20 febbraio alle ore 11,30 a Parma, i ragazzi di Mey e Mordacci affronteranno la Roma ultima in classifica in un match da vincere e approfittare di un possibile passo falso dei cugini Crociati impegnati in trasferta contro la capolista Lazio.

 

 

 

 

 

Dal sito Viadana

 

Emozioni a go go e beffa finale. Il San Dona' passa a Viadana 25 a 23 (p.t. 8/7)

Marcatori: 1°T: 11° cp Bacchin E. SD-18° m. Bacchin G. nt SD- 39°m. Ceresini tr.Ceresini V
2°T: 17° e 25°cp Ceresini V-31° m Ceresini tr Ceresini V-36°m Bacchin E. tr Bacchin E. SD-38° m.Vian tr Bacchin E. SD- 39°cp Ceresini V-42°cp Bacchin E. SD


Montepaschi Viadana: Amadasi (32°st Berra), Diciotto, Montenegro(c), Cerioni, Torrelli, Ceresini, Barbieri, Monfrino (35°st Giulivi), Piccagli, Mori, Geldenyhus, Caprioli, Manghi, Gatti, Marchini. A disp. Barbaro, Ferrara, Galetti, Carretta. All. S.Mari


Orved San Donà:.Bona, Ceglie, Bacchin E., Montagnero, Franzo, Bottoso, Burato, Vian,Bacchin G., Bucciol, Lehman (11°st Da Ros), Casagrande, Zamparo, Rinaldi, Piccolo, (25 st.Donà). A disp. De Nobili, Nadalon, Florian. All: G.Faltiba


Arbitro: Rinaldi di Modena


Note: Ammoniti, 34° pt Vian , 36°pt Geldenyhus , 25°st Bacchin : Espulsi 9°st S.Mari (All. Mps Viadana.

 
VIADANA - Amaro epilogo di una partita che il quindici viadanese poteva benissimo far sua, ma che s'è fatta soffiare sotto il naso in extremis. Già il tabellino, divenuto via via tabellone per la sarabanda di sorpassi e di imprevedibili decisioni arbitrali, dice abbastanza, ma non tutto. Non si può infatti dimenticare che il Montepaschi Viadana è sceso in campo in formazione rimaneggiata e rivoluzionata, ragion per cui ha fatto un pò di fatica a ritrovarsi per tutto il primo tempo, e che per contro gli ospiti per la seconda domenica di fila, prima incasa Benetton, e quindi a Viadana, hanno saputo approfittare di questi sfasamenti nelle file avversarie. La singolar tenzone si è protratta fin nell'overtime per merito di un inesauribile Ceresini, autore di tutti i 23 punti gialloneri, da una parte, e dalla premiata ditta dei fratelli Bacchin dall'altra, e solo un piazzato del n.13 veneziano ha fatto la differenza nell'esito finale (25 a 23) pro San Donà. E pensare che a circa un quarto d'ora dal temine il generoso Viadana si gongolava di un vantaggio rassicurante (21/8), tuttavia facendo male i conti; raggiunto e superato, è riuscito a riportarsi avanti con un piazzato di Ceresini, ma veniva ripagato della stessa moneta da Bacchin E. Incredibile ma vero: talvolta le partite di rugby finiscono anche all'88° e bisogna saper lottare e soffrire sino in fondo

 

Dal sito Petrarca

 

Sfatato il tabù! Sul Centrale di Noceto si è disputata la giornata di ritorno che ha visto uscire vincenti i giocatori padovani. Il match comincia subito con ritmi sostenuti e vede il Petrarca muovere il tabellone grazie al piede di Chillon che trasforma un calcio di punizione.

La partita sembra mettersi bene per i giocatori in maglia nera, ma sugli sviluppi di una touche avversaria si fanno trovare impreparati e i Crociati riescono ad andare sul 7-3. La prima frazione di gioco vede i padroni di casa sviluppare il gioco, scontrandosi però contro una difesa quasi impeccabile. Il primo tempo si conclude sul risultato di 10-3. La ripresa vede i petrarchini tentare il tutto per tutto per portare a casa la partita, che vede spesso scontri, placcaggi e raggruppamenti duri ma regolari.

I Crociati riescono a sventare due pericolose mischie sui propri 5 metri, ma non possono nulla sui numerosi raggruppamenti veloci nei propri 22 metri quando Gega riesce a schiacciare l'ovale in meta. Chillon trasforma e il match diventa sempre più intenso. Dopo una serie di fasi i Crociati si portano sul 13-10 grazie ad un piazzato del proprio capitato.

Ma è il Petrarca che sempre grazie ai suoi uomini di mischia guadagna una rimessa laterale in zona d'attacco che si sviluppa in una rolling-maul per terminare in area di meta attraverso un pick-and-go di Gega, 13-15. I Crociati desiderosi di tornare in vantaggio commettono un tenuto a terra che permette a Chillon di fissare il risultato sul 13-18. Al calcio d'invio seguente il padovano Fiorellini è placcato duramente ed è costretto a lasciare il campo in barella, l'arbitro punisce l'intervento con un cartellino giallo.

La partita si conclude col Petrarca che difende sui propri 22 metri e riesce a rubare palla all'attacco e calciare in touche. Per la prima volta il Petrarca u.20 riesce a vincere a Noceto. P.s.: il giocatore uscito anzitempo dal campo si è rimesso in ospedale ed è tornato a casa coi propri compagni. Crociati-Petrarca 13-18 

 

Dal sito Crociati

Una giornata uggiosa ha fatto da cornice alla sfida di lusso fra Crociati Rugby FC e Petrarca Padova per la quindicesima giornata del Campionato Italiano Èlite Under20.
La partita si preannuncia combattuta fin dal primo momento quando a schierarsi in campo per il fischio d’inizio sono due squadre che, a discapito delle assenze dovute al sei nazioni, possono vantare dell’inserimento dei giovani giocatori che militano nelle prime squadre. Per i padovani: Gega, Chillon, Furia e Targa per i Crociati Hamid En Naour e Francesco Pepoli.
I padroni di casa non si fanno intimorire dagli avversari e mettono in piedi una buonissima prestazione in touche e soprattutto in mischia. Il pacchetto gialloblu mette a dura prova i tuttineri. La meta dei crociati arriva però, con un’azione “di rapina” di Carlo Mori che sfrutta un varco difensivo e schiaccia dietro la linea di meta.
Il primo tempo si chiude sul 10-3 per i padroni di casa. Al rientro in campo la musica non cambia, azioni e possesso di palla sostanzialmente equo che però premia un Petrarca più cinico che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni. In meta ben due volte, la seconda dopo una buona pressione sui gialloblu dentro i loro cinquemetri.
A tre minuti dalla fine sul punteggio di 13-18, con i Crociati che stavano mettendo gli ospiti in seria difficoltà, Mike Van Vuren placca “pesante ma regolare” il 5 del Petrarca, Fiorellini,  che resta a terra, soccorso viene poi portato per accertamenti all’ospedale più vicino per provvedere ad una serie di accertamenti per escludere problemi alla zona cervicale. Un in bocca al lupo va da tutta la società sia a Fiorellini (che comunque dopo i vari accertamenti è già potuto rientrare nella serata di domenica a Padova con la squadra) sia al Giuseppe Sciacca che domani verrà operato alla mano destra per un infortunio accorsogli durante la partita.

Il gioco riprende e sono 180 secondi di forcing gialloblu che però non vengono ripagati.
Al fine della classifica nulla è compromesso, i ragazzi di Mazzariol e Maida retrocedono al quarto posto a +9 dal GranDucato in piena zona playoff

 

 

Dal sito Lazio

Nella quarta giornata di ritorno la Lazio Rugby under 20 fa visita al Firenze, con qualche assenza, tra infortuni, squalifiche e impegni internazionali e, come direbbero gli inglesi, con un po’ di “rotation” nel quindici titolare. Nonostante il risultato fosse stato ampiamente favorevole ai biancocelesti nella gara d’andata (all’Acquacetosa era finita 61 a 12), i ragazzi di Colaiacomo e D’ Auria trovano in Toscana un avversario molto più competitivo e quasi sempre in grado di dare loro fastidio.
Tanta Lazio nel primo tempo - con le mete di Bonavolontà, Colabianchi e Lo Sasso – e qualche sprazzo di Firenze, che cercava di tenersi in partita con due tentativi dalla piazzola, senza che però arrivassero punti. I primi quaranta minuti si chiudevano sul 15 a 0 in favore degli ospiti, che gettavano le basi per la conquista del punto di bonus.
Il bonus arrivava in apertura di ripresa, con una meta di punizione assegnata dall’ arbitro alla Lazio dopo una serie di falli in mischia chiusa dei padroni di casa  davanti alla propria area di meta. Bruni trasformava e i biancocelesti si portavano sul 22 – 0. Da quel momento in poi il ritmo si faceva più lento, il gioco più spezzettato, per la stanchezza e per un campo che non permetteva certo di giocare un rugby spumeggiante. Il Firenze cercava di accorciare le distanze, e segnava due mete, nessuna delle quali trasformate. Il match si chiudeva sul10 a 22.
Con questa vittoria la Lazio allunga di un’ altro punto sul Petrarca, secondo in classifica, vittorioso contro i Crociati, ma senza punto di bonus. La Lazio ospiterà, sabato prossimo, proprio i Crociati. Da segnalare il rientro di Alessandro Certelli, che non giocava un partita ufficiale dall’ ottobre del 2009

Formazione SS Lazio Rugby 1927: Tartaglia; Corvisieri, Bisegni, Lo Sasso (Varriale), Giancarlini (Marra Marcozzi); Bruni (Taliente), Bonavolontà; Bitetti, Zivillica (Pitaccio), Filippucci (cap); Colabianchi, Dionisi (Certelli); Marsella (Venturoli), Fabiani, Serafini (Ceccarelli).

 

Dal sito Firenze

Partita a due facce per il Consiel sconfitto domenica dalla Lazio per 4 mete a 2, risultato finale 10 a 22. Un primo tempo che legittima il punteggio per la squadra romana, ed un secondo tempo nel quale la capolista è ridotta a comparsa, impacciata, forse appagata del risultato acquisito, ma messa all'angolo da un ottimo Firenze, trasformato rispetto alla prima frazione di gioco.

Partono subito bene gli ospiti, e dopo due minuti marcano subito una meta con una bella azione in velocità sulla sinistra anche se macchiata da un "in avanti" risultato evidente ai più: l'arbitro convalida. Il piazzatore non trasforma e si va sullo 0 a 5. I ragazzi del Firenze non vengono a capo della partita; deboli nelle mischie, impacciati nei fondamentali, e la Lazio continua la sua pressione.

Un breve fiammata del Consiel, con qualche attacco pericoloso non porta a nulla e la Lazio riprende a macinare, attestata nei 22 metri fiorentini. Da una serie di punti di incontro nei 5 metri del Firenze si determina la seconda meta della Lazio, segnata di forza e non trasformata, per lo 0 a 10. Successivamente una serie di azioni alla mano portano alla terza meta, non trasformata, per lo 0 a 15. La partita a questo punto ristagna, e si va al riposo in una situazione di stallo.

Una decisa pressione del Firenze con la Lazio in affanno caratterizza l'inizio del secondo tempo. Su un pasticcio difensivo biancoceleste Donnini segna la prima meta, non trasformata, per il 5 a 15. Si ha un sostanziale equilibrio tra le due squadre in questa fase della ripresa. Un'accelerazione della Lazio porta ad una serie di duri scontri nei 5 metri del Firenze, che paga cara la sua indisciplina tattica con una meta tecnica trasformata, 5 a 20 ed il giallo a Ghelardi.

Potrebbe essere il collasso dei biancorossi, con un uomo in meno, me è il momento di maggiore spinta fiorentina., La Lazio lentamente arretra il proprio baricentro ed è in difficoltà. Qualche alleggerimento sembra far riprendere fiato agli ospiti, ma il Firenze non demorde e su una touche organizza una moul avanzante che porta il pilone Neri Reggioli a marcare di forza la seconda meta, non trasformata, per il 10 a 22 definitivo. Un finale a fasi alterne per le due squadre non cambia il risultato.

Consiel Firenze 1931 – Mantovani Lazio 10 – 22 (0-15)
Consiel Firenze 1931: Menon, Lekaj, Donnini, Mayer (cap.), Novelli, Genua, Ghelardi, Borsi, Fortunati Rossi, Peruzzi, Ciampa, Bianchini, Pratesi, Meroni, Barbagli
A disp.: Stinghi, Caiazzo, Goretti, Reggioli, Zucconi, Baldi, Battaglia

 

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