Rassegna stampa

Pubblicato il da under 20

 

Dal sito Benetton

 

Mantovani Lazio-Benetton Treviso 19-7

 

MARCATORI: pt 1’ Tagliente meta; 8’ Bitetti meta tr. Bruni; 20’ Tagliente meta tr. Bruni; 30’ Zanini meta tr. Zanirato.


MANTOVANI LAZIO: Tartaglia; Tagliente, Bisegni, Varriale, Giancarlini; Bruni, Bonovolontà; Bitetti, Zivillica, Filippucci; Dionigi, Manozzi; Ceccarelli, Torda, Serafino. A disp. Marsella, Vetturali, Nardone, Pitaccio, Corvisieri, Lo Sasso e Marra. All. D’Auria.


BENETTON TREVISO: Biasuzzi; Zanon, Sattin, Isetta, Cendron (st 20’ Casellato); Zanirato (st 38’ Stecca), Furlan; Lorenzon, Zanini, Cavallo (st 30’ Mamprin); Secolo, Torresan (st 35’ Tiozzo); Berisa, Faraon, Zanusso. All. Zorzi – Volpato.

ARBITRO: Passacantando di L’Aquila.
NOTE: Cartellino giallo a Zanirato (25’ st); pt 19-7.

In formazione ampiamente rimaneggiata, l'Under 20 del Benetton non è riuscita a conquistare punti nella sfida di Roma contro la Mantovani Lazio.

I biancoverdi hanno mantenuto il terzo posto in classifica, ma è aumentato il distacco dalla vetta

 

Dal sito Granducato

 

Il GranDucato Parma Rugby si aggiudica il derby nel girone élite del campionato nazionale Under 20 al termine di una partita intensa e spettacolare, giocata su un campo innevato e sotto la neve. 20 – 18 il punteggio a favore dei ducali che segnano 4 mete, tutte non trasformate.

 

Nella prima frazione di gioco sono le difese a farla da padrona e le occasioni per marcare sono poche e ben contenute. I ragazzi in campo sentono molto la partita che è nervosa, con qualche fallo di troppo. I ragazzi di Mey e Mordacci faticano in mischia e patiscono l’aggressività degli avversari, che spesso difendono oltre il limite della regolarità. All’intervallo si arriva sullo 0 a 0 con i Crociati che alla mezz’ora falliscono un calcio piazzato con Magri.

 

Nella ripresa la fatica si fa sentire e la partita diventa spettacolare. Al 2’ passa in vantaggio il GranDucato con la meta di Reverberi, bravo a dare sostegno ad una grande azione di Terzi, abile a incunearsi nella difesa avversaria e a riciclare per il compagno, che arriva a schiacciare l’ovale alla bandierina resistendo all’ultimo tentativo di placcaggio disperato. Mortali non riesce a trasformare e il risultato è 5 – 0.

 

La reazione degli ospiti è immediata e frutta una dubbia meta tecnica, trasformata da Zucconi. I Crociati continuano ad attaccare e riescono ad andare i meta con Giannotti, che riceve l’ovale rubato in touche nei 22 avversari e subito allargato. Zucconi non trasforma e il risultato è 5 -12.

 

A questo punto i ragazzi di Mey e Mordacci riprendono ad attaccare a testa bassa e trovano la meta al 20’. Touche vinta bene nei 22 ospiti, maul impostata e fatta crollare fallosamente. Punizione battuta veloce e palla allargata fino a Torri che schiaccia in meta. Questa volta è Silva che prova a trasformare senza riuscirci.

 

I Crociati provano di nuovo a marcare, ma non riescono ad arrivare in meta e ottengono solo un piazzato, realizzato da Zucconi al 28’ per il 10 – 15. Al 34’ i ducali pareggiano. Terzi batte velocemente una punizione e muove l’ovale che arriva fino a Volpi all’ala, abile a mandare a vuoto un difensore e ad arrivare in meta. Mortali non trasforma. Al termine dell’azione Sciacca viene ammonito per un brutto placcaggio in ritardo su Terzi e i Crociati giocano in uno in meno gli ultimi 5 minuti della partita.

 

Al 38’ i Crociati si riportano in avanti con un piazzato sempre di Zucconi. Il GranDucato non ci sta e si riversa nella metà campo avversaria pressando sul calcio di ripresa. Gli ospiti cercano di liberare i propri 22, ma Silva stoppa il calcio e si getta sull’ovale libero in area di meta e lo schiaccia per il vantaggio dei padroni di casa. Mortali non riesce a trasformare e il risultato rimane sul 20 – 18 che non cambierà più. Il disperato assalto finale dei Crociati viene respinto dai ducali che si aggiudicano il derby di ritorno vendicando la sconfitta dell’andata.

 

Questa vittoria, ottenuta sempre in emergenza infortuni, del GranDucato ha dimostrato come la sconfitta della settimana scorsa a Firenze sia stato solo un caso dovuto alle tante assenze e che per la corsa ai play-off i ragazzi di Mey e Mordacci vogliono dire la loro fino all’ultimo. Domenica prossima i ducali saranno impegnati in trasferta a Calvisano nel recupero della decima giornata rinviata causa neve.

Marcatori: 2’ st meta Reverberi (GD), nt; 10’ st meta tecnica, tr. Zucconi (CR); 14’ st meta Giannotti, nt (CR); 20’ meta Torri, nt (GD); 28’ st C.P. Zucconi (CR); 34’ meta Volpi, nt (GD); 38’ C.P. Zucconi (CR); 39’ meta Silva, nt (GD)

 

GranDucato Parma Rugby: Torri, Reverberi (22’ st Volpi), Mortali, Silva, Araujo, Corso (9’ st Barani), Terzi, Felisa, Bosco, Di Martino (27’ st Pattacini), Fratalocchi (24’ st Bonatti), Mitev (13’ st Coraci), Scalvi, Palma (6’ st Nannini)

Non entrato: Prevedello

Allenatori: Mey – Mordacci

 

Crociati Rugby F.C.: Magri (21’ st Casalini), Giannotti, Carritiello (32’ st Buondonno), Panetti, Ferretti, Farolini, Zucconi, Van Vuren, Mori (21’ st Uriati), Giovanelli, Manghi, Devodier, Grassotti, Sciacca, Pepoli

Non entrati: Baronio, Baldi, Magnani, Albertini

Allenatori: Mazzariol – Maida

 

Dal sito Crociati

Sul campo sintetico del Centro Sportivo di Colorno sotto una fitta nevicata e su di un terreno insolitamente bianco, si è svolto stamattina il derby di ritorno fra le giovanili di GranDucato e Crociati. Ha vinto il GranDucato, la squadra che meglio ha concretizzato e finalizzato le occasioni da meta. Quattro mete tutte non trasformate, due mete (una trasformata) e due piazzati per i ragazzi di Mazzariol e Maida, che si portano a casa un punto mentre lasciano il bonus ai “cugini” ducali.
Le condizioni climatiche costringono le squadre a modificare le tattiche di gioco e per ben 20 minuti non c’è molto da segnalare fino a quando Magri sbaglia un piazzato da 40mt.
Il primo tempo finisce sullo 0 a 0. Nella ripresa è il GranDucato a suonare la carica e dopo ben 2 minuti va in meta con Reverberi. I Crociati si svegliano e cominciano ad imprimere velocità e pressione nella metà campo altrui. Ferretti schiaccia la palla in meta ma, reo di aver messo piede fuori dalla linea, viene annullata. Immediatamente dopo il pacchetto di mischia dei Crociati mette sottopressione quello dei ducali che fanno crollare diverse volte la mischia, al 5 fallo fischiato l’arbitro Traversi concede la meta tecnica per i gialloblu. Zucconi trasforma e porta avanti i Crociati, subito dopo una meta di Giannotti aumenta il punteggio a favore dei Crociati. Il leit motiv dell’incontro fatto di continui ribaltamenti vede alternarsi chiare occasioni da meta per entrambe le squadre. Il GranDucato finalizza maggiormente con le mete di Torri e Volpi. Al 38′ st viene fischiato un fallo a favore dei Crociati a 10m dalla linea di meta del GranDucato. La scelta è per il piazzato che Zucconi trasforma. 18-15. Tutto bene, se non fosse che allo scadere del tempo Federico Silva sfrutta un errore dei Crociati e va in meta segnando il definitivo 20-18 per la squadra di casa.
Per la classifica la zona play-off è ancora al sicuro con +7pt sul Viadana e +9 sul GranDucato attualmente al 5 e 6 posto

 

Dal sito Petrarca

 

La vittoria di misura contro L'Aquila, anche un po' sofferta, non fa perdere il primato ai giovani Petrarchini. Rimangono ad un punto dalla Lazio, in attesa dello scontro diretto della settimana prossima, ed il vantaggio sulla Benetton cresce ad otto punti, grazie proprio alla sconfitta in casa dei biancoverdi.

Anche a causa dei numerosi convocati in nazionale o con la prima squadra ed altrettanti acciaccati, la mischia padovana si trova un po' raffazzonata e subisce per buona parte dell'incontro. Gli abruzzesi, aggressivi per definizione, cercano di essere incisivi dal primo minuto e, con un po' di confusione, riescono ad avvicinarsi ai ventidue avversari. Guadagnano subito un calcio di punizione, tradotto in punteggio da posizione semplice. Sullo 0-3 la squadra di casa riconquista la palla da calcio d'inizio e fa vedere un po' di gioco: uno sfondamento centrale della linea veloce, alcune fasi vicino al raggruppamento e poi la palla viaggia veloce fino a Luxardo al largo che schiaccia in meta: 5-3.

I neroverdi reagiscono con esuberanza e sfruttano lo sfilacciamento della mischia avversaria per guadagnarsi così altri sei punti con due calci piazzati a pochi minuti l'uno dall'altro. Non passa molto prima che Chillon, al debutto stagionale con l'U20, riduca il distacco dalla piazzola.

Sul punteggio di 8-9, i trequarti bianconeri sfruttano la prima valida occasione davanti alla meta abruzzese, improvvisando un movimento su una palla sporca che mette Ferro nella condizione di far valere i propri novantacinque chili: 15-9. La partita continua e ancora Chillon mette la palla in mezzo ai pali per altre due volte regalando alla squadra punti preziosi.

Non è però il momento di rilassarsi, perché L'Aquila non demorde e torna alla carica con un'azione prolungata che alla fine frutta la meta necessaria per riaprire la partita. Ma non basta poiché nei minuti finali Chillon risponde con altri tre punti per siglare il risultato finale sul 24-14 a favore della squadra di casa.

 

Dal sito Lazio

SS Lazio Rugby 1927 vs Benetton Rugby (19 – 7)

Nella terza di ritorno la Lazio under 20 vince sul Numero Uno dell’ Acquacetosa contro i pari età del Treviso. Una vittoria per certi versi amara, visto che i biancocelesti, pur segnando tre mete nei primi venti minuti, non portano a casa il bonus, non riuscendo così ad approfittare del passo falso della capolista Petrarca, vincente anche lei ma senza punto di bonus.
Il primo tempo si apriva con una Lazio intraprendente e affamata di punti che andava in meta al primo minuto con il trequarti ala Francesco Taliente. Bruni falliva la trasformazione ed il risultato era di 5-0. I biancocelesti segnavano ancora sette minuti dopo col terza linea Bitetti, e questa volta Saverio Bruni centrava i pali per il 12 a 0. Poi, al 20’, ancora Taliente siglava la terza meta dell’incontro che sembrava definitivamente nelle mani di una Lazio padrona del campo. Alla mezz’ora c’era però la reazione degli ospiti che andavano in meta con Zanini (trasformazione di Zanirato), riaprendo così l’ incontro.
Nella ripresa la pioggia si abbatteva sul campo, i padroni di casa si scioglievano e il ritmo della partita si abbassava. La Lazio non riusciva, nonostante i numerosi attacchi nei 22 avversari, e la Benetton non completava la rimonta. Il match si chiudeva sul risultato di 19 a 7 per i padroni di casa, lo stesso sul quale si era chiuso il primo tempo. La Lazio tiene così il passo del Petrarca, confermandosi al secondo posto, e si porta a sette lunghezze di distacco dal Treviso. Sugli altri campi, il San Donà si impone sulla Roma per 51 a 0; il Calvisano vince in casa contro Firenze (36-10); il Gran si aggiudica di misura il derby casalingo contro i Crociati per 20 a 18; Petrarca vince 24 a 14 a Padova contro L’Aquila. Domenica prossima altro scontro diretto all’ Acquacetosa, il big match con la capolista Padova valido per il recupero della decima giornata d’ andata.
(C.V.)

Marcatori: primo tempo: 1’ meta Taliente (5-0); 8’ meta Bitetti tr. Bruni (12-0); 20’ meta Taliente tr.Bruni (19-0); 30’ meta Zanini tr. Zanirato (19-7).

SS Lazio Rugby 1927: Tartaglia (1’ st Lo Sasso); Taliente, Bisegni, Varriale, Giancarlini; Bruni, Bonavolontà; Bitetti, Filippucci (cap), Zivillica (1’ st Nardone); Dionisi, Manozzi; Ceccarelli (25’ st Marsella), Torda, Serafino. Non entrati: Marra Marcozzi, Pitaccio, Corvisieri, Venturoli.
All:D’Auria e Colaiacomo.

Benetton Rugby: Biasuzzi; Zanon, Sattin, Isetta, Cendron (20’ st Casellato); Zanirato (38’ st Stecca), Furlan; Lorenzon, Zanini, Cavallo (30’ st Mamprin); Secolo, Torresan (35’ st Tiozzo); Berisa, Faraon, Zanusso.
All. Zorzi e Volpato.

 

Dal sito Firenze

 

36 a 10 il passivo sul campo dei bresciani che mantengono sempre in pugno il match

 

Alti e bassi, l'Under 20 del Consiel così ci ha abituati quest'anno, e continua a non smentirsi. Dopo la buona prova con il Parma una brutta partita domenica scorsa a Calvisano per il Firenze 1931 sconfitto per 6 mete ad 1, risultato finale 36 a 10, battuto sul piano della forza fisica e dell'organizzazione di gioco.

Parte subito bene il Calvisano con una meta seguente ad una punizione nei 5 metri, trasformata per il 7-0. Una punizione concessa al Firenze, trasformata da Menon porta al 7 a 3, ma è fatto episodico, il Calvisano riprende ad attaccare e segna con un'azione alla mano la seconda meta, trasformata per il 14 a 3. Il Firenze si disunisce, non riesce a costriure nulla di significativo, Menon è punito con un cartellino giallo, ed in 14 arriva la terza meta non trasformata, che chiude il primo tempo sul 19 a 3.

Il secondo tempo inizia con un brutto incidente a Difrancescantonio, costretto a lasciare il campo. L'atleta è stato portato per accertamenti al Pronto Soccorso, scongiurati problemi gravi è stato dimesso ed ha raggiunto la squadra. Il Consiel privato di un giocatore essenziale si deve riorganizzare, ma non viene a capo della partita. Con un'azione alla mano, il Calvisano va a marcare la quarta meta, non trasformata, per il 24 a 3.

Ancora una punizione ai 5 metri nell'area del Firenze consente agli avanti del Calvisano l'organizzazione di una moul che va in meta, non trasformata, per il 29 a 3. Dalla parte di chi è sconfitto, anche la sfortuna; un rimbalzo sbilenco su calcio del Calvisano, con la difesa del Firenze poco reattiva, libera il tre quarti che va direttamente in meta, trasformata, per il 36 a 3.
Infine, alle ultime battute, con il Calvisano che pare tirare i remi in barca, qualche azione del Firenze offre delle opportunità non sfruttate, fino alla meta di Lekaj, trasformata da Ghelardi per il definitivo 36 a 10
Cammi Calvisano vs Consiel Firenze 1931 36 – 10 (19-3)

Consiel Firenze 1931: Novelli, Stinghi, Meyer, Lekaj, Menon, Difrancescoantonio (cap.), Zucconi, Borsi, Battaglia, Ciampa, Bianchini, Pratesi, Peruzzi, Reggioli
A disp.: Barbagli, Goretti, Meroni, Baldi, Ghelardi, Diaw
All.: Ciampa, Checchi

 

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